Una rete di geni influisce sulle ore di sonno

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Uno studio sul moscerino della frutta ha individuato varianti di decine e decine di geni, molti dei quali già noti per essere collegati tra loro in un network, responsabili di una grande variabilità di ore di sonno osservata in questo insetto. Il risultato fa luce sui processi fondamentali di comunicazione cellulare che influenzano la durata del sonno in tutti gli animali, compresi gli esseri umani

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I fattori genetici che determinano il rischio di parto prematuro

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Una nuova analisi su circa 50.000 donne ha individuato sei regioni del genoma responsabili del rischio di un parto prematuro, che rappresenta tuttora un grave problema sanitario in tutto il mondo. Le informazioni ricavate potrebbero essere utili per mettere in atto nuove strategie preventive, alcune delle quali semplici e a basso costo, come il ricorso a supplementi dietetici di selenio

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La menopausa, un frutto sapiente delle capacità cognitive

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La menopausa permette di destinare risorse alla sopravvivenza dei figli e dei nipoti. Questo consente di diffondere i propri geni in modo più indiretto ma più efficiente del continuare a generare figli. Le risorse da investire non sono però tanto quelle fisiche, ma riguardano le competenze e l’esperienza nell’allevamento della prole via via maturate

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Lo studio: “Cellule hackerate per combattere il cancro”

fermare il cancro

Ricercatori del Mit di Boston sostengono di essere riusciti a riscrivere il codice del Dna delle cellule e a inserirlo nei batteri per alterarne il funzionamento. Ora puntano ad ‘armarle’ di farmaci antitumorali. Nuove speranze per la lotta contro il tumore.

“HACKERARE” e riprogrammare le cellule per combattere il cancro. Gli esperti del Mit di Boston sono sicuri che questa sarà la strada per combattere i tumori in futuro. In uno studio, pubblicato su Science, i  ricercatori statunitensi hanno dimostrato che è possibile hackerare le cellule viventi e riprogrammarle proprio come accade nel linguaggio dei computer. Hanno già verificato che è possibile riscrivere il codice del Dna e inserirlo nei batteri per alterarne il funzionamento. Ora studiano una via per ‘riprogrammare’ le cellule in modo da spingerle a rilasciare farmaci antitumorali quando incontrano il cancro. Si tratta di una nuova frontiera che nel tempo potrebbe aprire le strade a nuove cure e rivoluzionare gli studi sulla lotta al cancro. Continua a leggere